Name:PYRO - Flame Treatment - (PYRO)
Category:Surface coating and modification
 
General description
The instrument allows to perform cleaning treatments on organic and inorganic surfaces. In particular, it allows to perform both morphological and chemical modification on polymeric surfaces. The chemical activation is obtained through the insertion of functional groups containing oxygen (carbonyls, carboxyls, hydroxyls, etc…) which are present inside the flame.
With this treatment it is possible to increase the surface energy and wettability of the surfaces thus increasing their adhesion and making them suitable for varnishing, coating deposition, etc..
 
A cosa serve:

Lo strumento consente di effettuare trattamenti di pulizia su superfici organiche ed inorganiche. In particolare consente di condizionare opportunamente le superfici polimeriche attraverso una modifica sia morfologica che chimica. L'attivazione chimica avviene attraverso l'innesto di gruppi funzionali contenenti ossigeno, presenti nella fiamma (carbonili, carbossili, idrossili, ecc...).

Come funziona:

é possibile controllare i quattro parametri di processo ritenuti fondamentali per un accurato e ripetibile trattamento di attivazione e pulizia della superficie:

Ø  Rapporto di miscela O/C della fiamma;

Ø Portata totale (ossigeno+ propano);

Ø  Distanza della fiamma dalla superficie del campione;

Ø  Tempo di permanenza del campione al trattamento.

Il rapporto di miscela è effettuato mediante l’utilizzo di flussimetri ad alta precisione muniti di valvola di regolazione.

La distanza tra campione e la zona attiva della fiamma (colore blu acceso) è valutata mediante  immagine catturata con una telecamera da 5,2Mpixel e successivamente elaborata con software di elaborazioni immagini che consente di misurare distanze al decimo di millimetro.

L’affidabilità dello strumento è garantita anche da una rete antifiamma, su cui sono inoltre montate piastrelle di allumina, posta permanentemente tra campione e fiamma; tale rete è munita di piastrelle di allumina ed ha lo scopo di proteggere il campione prima dell’inizio della prova durante la fase di transitorio di accensione della fiamma e una volta terminata la prova. Come in tutti i sistemi di flame treatment il campione non rimane esposto alla fiamma in modo permanente durante tutta la durata della prova, ma passa davanti la fiamma con una frequenza predeterminata e misurata in modo digitale per un tempo preimpostato al fine di non degradare il campione. 

 

Per cosa si usa:

Attraverso questo trattamento è possibile incrementare l'energia superficiale e la bagnabilità delle superfici promuovendone l'adesione o rendendole adatte alle verniciature, alle deposizioni di rivestimenti, ecc...

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